Carlo Gatti e’ nato a Roma dove vive e lavora. L’ interesse per il disegno e’ precoce e lo spinge fin da bambino a riprodurre banali oggetti della vita quotidiana. Negli anni successivi sperimenta la lezione dei grandi del passato, dedicando lunghe ore alla copia di opere famose. Lì c’è molto da imparare e volendo si può apprendere tecnica del disegno e uso del colore. Questo costante esercizio gli consente così di affinare i propri strumenti svelando orizzonti che lo proiettano a sperimentare un percorso artistico originale. Nel frattempo, dopo il liceo classico e la laurea in medicina, si specializza in oftalmologia. D’ ora in poi l’ esercizio della professione medica e il perseguimento di un linguaggio pittorico sempre più consolidato, costituiranno due punti fermi nella sua vita lavorativa. Nasceranno così, negli anni, tele pervase di un realismo mai troppo aderente alla realtà, punto di partenza per una trasfigurazione in chiave personale.

Note critiche

…in una delle opere più riuscite dell’artista, “uno sguardo sul molo”, la perfetta armonia costruttiva delle figure, l’ ombreggiatura accorta, la riproduzione fedele del vestiario, si armonizzano appieno con lo sfondo del ponte che taglia lo spazio superiore. La luce pomeridiana soffusa eppure piena rende l’ intensa composizione partecipata e visibile realmente…
Alessia Cervelli