CHI SONO
Divenuto adolescente si trasferisce a Roma andando a vivere a Via del Governo Vecchio dove risiederà a lungo. In questo periodo conosce e inizia a frequentare gruppi di artisti che orbitano nei pressi di piazza Navona.
Lanfranco Finocchioli nasce in Umbria, ancora fanciullo lascia i luoghi dell’infanzia e si trasferisce a Castelfidardo per proseguire gli studi. Qui, in casa di uno zio, conosce un pittore, amico di famiglia, che osservando alcuni suoi disegni di bambini, ne intuisce le buone attitudini naturali nell’uso del segno e dei colori e lo incoraggia, seguendolo anche personalmente, ad approfondirne lo studio.
Curioso di conoscere e amante del bello in tutte le sue espressioni, si immerge con giovanile entusiasmo nel mondo dell’arte e della cultura in generale. Partecipa ai salotti culturali, frequenta le serate alla “Scaletta” in Via dell’Anima e il Caffè Greco, segue le riunioni letterarie di Ungaretti e di illustri esponenti del mondo artistico contemporaneo. Ha in tal modo l’occasione di avvicinare letterati, pittori, scultori che contribuiscono alla sua maturazione culturale e artistica e di stringere cordiali rapporti di amicizia con personaggi importanti tra cui il maestro Oberdan Petrini, grande compositore, e il professor Barz della cui galleria diventerà assiduo frequentatore.
Nel 1957 Finocchioli si trasferisce a Reggio Emilia e tornerà a Roma alla fine dell’anno ’59.
E’ questo il periodo in cui Roma entra in un clima di fermento artistico che la porta al centro dell’arte. Tra via del Babuino, Via Margutta, Via Sistina, Piazza di Spagna iniziano ad aprire numerose gallerie.
Finocchioli è presente e partecipe di questo clima affascinato dall’atmosfera stimolante che la città vive nel momento. Gli anni 60 sono per Finocchioli un intenso periodo di ricerca della propria identità espressiva e cromatica.
Nella ricerca di un’espressione pittorica che meglio rappresenti il suo intimo sentire, è attratto da tecniche e tematiche dei grandi e di alcuni che particolarmente lo stimolano, tra questi Stanislao Preti, Lanfranco, Leonor Fini.
L’incontro con il maestro De Chirico, nella cui corrente pittorica Finocchioli ritrova la sua più autentica forma artistica. Ha partecipato a mostre e ad esposizioni con Guttuso, Mirò, Dalì, Jan Calogero, Ciabatta, Omiccioli, De Chirico.
Dal 1970 Finocchioli è uno dei “100 pittori Via Margutta”, un’associazione di arti nata nel ’54 come Fiera dell’arte, promossa dal Comune di Roma, che dava e dà tuttora agli artisti la possibilità di esporre le proprie opere, direttamente a contatto con il pubblico in una delle più suggestive e artistiche vie della Capitale, Via Margutta.
Nel 1974 Finocchioli insieme a due amici artisti fondano l’Art Studio Tre, uno studio che riscuote immediatamente molto interesse tra pubblico e critici.
Nel 1989 il sodalizio, accogliendo consensi di artisti e critici, costituisce un’associazione che prenderà nome dallo studio stesso, si chiamerà quindi A.S.T. (Associazione Arte Studio Tre) con lei nasce la rassegna “Re di Roma” che riunisce intorno a sé giovani talenti e Finocchioli ne è il vice Presidente.
Oltre alle periodiche mostre fatte ogni anno insieme all’Associazione Cento Pittori via Margutta di cui è socio Ordinario e Arte Studio Tre di cui è socio fondatore, ricordiamo le seguenti esposizioni personali e collettive.
CONTATTI
Telefono 338.1924461
E-mail finocchioli35@yahoo.it
Sito Personale #
Studio – Via Pinerolo, 2 – 00182 Roma