Lucia Piangatelli nasce a San Severino Marche (MC) ma dei luoghi dell’infanzia le restano solo vaghi ricordi, poiché mentre è in tenera età la sua famiglia si trasferisce a Roma dove inizierà una nuova avventura.

Da adulta, avendo sperimentato da autodidatta la pittura, decide di perfezionarsi, frequentando scuole e conoscendo pittori di livello.
Sperimenta varie tecniche e soggetti: olio, spatola, paesaggi e figure.
Componente e socia dal 1992 della storica Associazione “Cento pittori di Via Margutta”, si nota per le fantasiose situazioni vissute dai suoi personaggi, che sembrano vivere una vita propria tra sogno e realtà, compiendo azioni immaginarie in un tempo senza tempo.

L’arte di Lucia si avvale di un’armonica tavolozza da cui però è sempre assente il nero, pertanto pur affondando le sue radici nel surrealismo più puro, riesce a mantenere una gioiosità che la scuola surrealista ha dimenticato, riuscendo così ad infondere nelle sue opere una solarità sempre
accompagnata da un pizzico di ironia che travalica il reale per penetrare i sentimenti come finestre sull’infinito.
Ogni quadro diventa perciò la metafora dei nostri desideri incompiuti.
Spesso si nota un pizzico di satira a completamente delle sue opere, ricche di colori abbinati e distesi con notevole sensibilità.
Per concludere, in questa dimensione onirica, che ci viene proposta, tutto può accadere, e anzi, accade!

Curriculum artistico

Lucia è presidente dell’Associazione “Segno e colore” fondata in un sodalizio artistico nel 1990.

A partire dal 1992 è anche socio dell’Associazione “I 100 pittori di Via Margutta”.